Il costo della retta della Casa per la vita è in parte a carico dell’utente (o del comune di residenza laddove ci fossero limiti di reddito per sostenere la spesa) ed in parte a carico del S.S.R. In sede di U.V.M. viene definito l’intensità assistenziale richiesta dall’utente sulla base delle patologie e delle problematiche di cui è affetto.
Media intensità assistenziale la ASL garantisce il 70% della retta giornaliera mentre il 30% è a carico dell’utente o del Comune di residenza.
Bassa intensità assistenziale la ASL garantisce il 40% della retta giornaliera mentre il 60% è a carico dell’utente o del Comune di residenza.
Servizi non compresi nella retta giornaliera
Alcuni servizi non sono compresi nella retta di ricovero dell’Universo amico:
Soddisfazione dell’Utente ed eventuali reclami
Come da normativa (art. 7 art. 8 art. 9, Reg. Reg. n.4 del 18/01/2007 e art.58 della Legge Reg. n. 19 del 10/07/2006) la soddisfazione dell’utente viene monitorata da parte della Direzione, usufruendo di un apposito questionario distribuito all’interno della struttura, all’utente ed ai familiari. La valutazione, periodica, garantisce l’anonimato di chi compila la scheda di soddisfazione mediante cassetta postale interna e successivamente verrà tutto registrato su un apposito registro. Qualora la valutazione periodica di soddisfazione dell’utente determini variazioni sull’organizzazione, quest’ultime vengono documentate in modo fruibile dagli utenti, familiari e Servizi Territoriali. Gli ospiti ed i loro familiari possono, laddove ce ne sia bisogno, sporgere reclami sui disservizi subiti nella Casa per la vita “Universo amico”, compilando apposito modulo reperibile presso la struttura, richiedendolo agli operatori. Queste segnalazioni servono a garantire l’utente sul rispetto dei suoi diritti ed alla direzione per conoscere e comprendere meglio i problemi esistenti e per poter prevedere possibili miglioramenti del servizio erogato ed infine al personale per essere stimolato e gratificato.